Errori di prospettiva
Spigolosa.
Altera.
L’aria stanca di troppi panni lavati.
La bambina perfetta.
Sempre da sola, ma né separata né ragazza madre.
Semplicemente da sola.
Ad un certo punto, parla.
Come se ne avesse bisogno.
Come se qualcuno le avesse chiesto qualcosa.
Come se in quel genere di posti, in cui tutti si conoscono da prima di nascere, chiedere qualcosa fosse considerato ammissibile e non un gesto osceno:
–> Mio marito ? Suona la chitarra, mio marito … Bene … Molto bene … Ma mica ci si mantiene suonando una chitarra ed io … Io pensavo di avere sposato un artista ed invece era un trombaio …