L’inverno degli uomini e l’ultima rosa dell’anno
L’inverno degli uomini assomiglia a quello delle piante
Ci si spoglia progressivamente di ogni emozione e sentimento
Fino a restare nudi
Il quieto sole della notte e la gioia immobile delle stelle intraviste da un letto che non è più nemmeno ricordi o rimpianti
L’egoismo del sangue che continua a scorrere anche se non bastano le coperte per scaldare un cuore vuoto
Eppure solitarie rose spuntano nel roseto ormai spoglio
Solitarie e coraggiose perché le rose nascono per fiorire
Le rose
Non gli uomini
Non questo uomo che ho paura di ritrovare nella parte più profonda dei miei occhi.