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Clockdown

0 Comments/ in profstanco / by Gian Luca Conti
04/04/2020

La pandemia ferma gli orologi

L’immagine di questi giorni è un orologio automatico che si ferma.

Non perché è guasto, ma perché passa il suo tempo sulla scrivania, a segnare un tempo che passa nella immobilità del distanziamento sociale.

Gli orologi automatici hanno bisogno di muoversi. Il tempo ha bisogno di muoversi. La misura del tempo è misura di un movimento.

Quando il tempo è un bollettino della protezione civile, gli orologi si fermano e con loro tutte le cose che non saranno più come prima.

Tags: noia, non solo bregovitch, prostata, tristezza
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