• Follow us on Twitter
  • RSS
Un altro giorno da descrivere close

ProfStanco

  • Home
  • Blog

Tacchi giavellotti

0 Comments/ in profstanco / by Gian Luca Conti
16/06/2019

Le donne che lanciano il giavellotto hanno un fisico particolare.

Può non piacere ma colpisce.

La stessa cosa vale per alcuni tacchi.

Non tutte li possono indossare come non tutte possono lanciare il giavellotto o il disco.

Sono quelle scarpe con il tacco stretto e lungo non troppo diversi da un cacciavite.

Ci vuole un fisico apposito non tanto per ragioni estetiche ma perché esigono caratteristiche fisiche non comuni e un grande spirito di sacrificio.

Cose che mancano del tutto in quelle povere signore che infilano a forza la loro menopausa in sandali e gambaletti color carne.

Bach era un violinista

0 Comments/ in profstanco / by Gian Luca Conti
08/06/2019

Isabel Faust

Secondo Carl Philipp Emmanuel Bach, Johan Sebastian Bach era un violinista eccezionale.

Sapeva suonare molti strumenti, ma quando era al violino la sua voce sapeva essere chiarissima, scandire tutte le note e guidare perfettamente il coro degli altri strumenti.

Lo penso mentre ascolto le suite per violoncello disegnate da Pierre Fournier. Fournier ha un modo unico di suonare Bach. Ne accarezza lo spirito. Con esatta dolcezza. Nessuno, non Tortelier, non Brunello, non Rostropovitch, ha mai saputo eguagliare l’eleganza algida di Fournier.

Mentre penso questo continuo a domandarmi perché un violinista eccezionale abbia composto pochissimo per violino e moltissimo per strumenti, il violoncello, la viola, il clavicembalo, che si accompagnano al violino.

Finalmente capisco. Bach componeva per gli altri. Non scriveva la musica del suo strumento. Scriveva la musica per gli strumenti con cui amava dialogare. Non si scrive per sé stessi. Si scrive per gli altri. Si scrive quello che si vorrebbe ascoltare nel silenzio delle proprie parole.

Bach aveva capito che non si scrive solo quello che si vuole che gli altri ascoltino ma soprattutto quello che si desidera ascoltare.

Oggi, forse, ho capito ancora meglio perché amo Bach, Johann Sebastian.

Perché la sua musica insegna ad amare, con l’altruismo di un violinista che scrive musica per quasi ogni altro strumento conosciuto, ad eccezione di quello che lui sa suonare alla perfezione.

E ringrazio Isabel Faust di avermelo fatto capire.

Suicidio per cause naturali

0 Comments/ in profstanco / by Gian Luca Conti
08/06/2019

Viale Mazzini

Era nata o nato in un corpo che non era il suo.

Aveva imparato a nasconderlo e forse lo aveva anche cambiato un po’.

Camminava, spesso, in quelle ore in cui non ci si incontra. Quelle ore che nascondono le rughe e nelle quali è più facile lasciarsi amare da chi non conosce l’amore.

Viaggiava con gambe muscolose. Fasciate in fuseaux neri che la facevano somigliare a un ciclista più che a una donna.

Solo una volta l’ho sentita parlare. Ha preso fra le sue le mani di una donna di servizio. Una ragazza, rumena, poco più di venti anni. Meno di trenta all’anagrafe. Molti di più allo specchio, ma quello non importa.

Ha detto che erano belle ma le unghie erano rovinate e le ha chiesto di passare perché voleva sistemarle. Ha voluto specificare che non le avrebbe chiesto nulla.

Ho visto il sorriso di quella ragazza. Sfiorata da un’attenzione piena di dolcezza. Un sorriso di chi non spera più di trovare parole dedicate a lei.

Adesso, è morta. Come si muore in un appartamento. Sola e di solitudine. Suicidio per cause naturali, anche se il medico legale scrive diversamente.

Ma a me piace ricordarla mentre camminava. Fuori luogo, nelle ore più calde o in quelle più fredde. Mi piace pensare che sia stata ingoiata dalla strada, da questa strada che osservo ogni giorno dall’alto e che mi somiglia a un mare.

Un mare senza pietà che sa inghiottire i suoi naufraghi e non dona nessuna allegria a chi sopravvivendo riprende il viaggio.

Resta la sua casa con le finestre chiuse come palpebre sotto il sudario.

Page 65 of 422«‹6364656667›»

Ultimi Tweets

  • https://t.co/f3p1xGFuox Se Rousseau vota Draghi, M5S si divide e Meloni non è più sola per Copasir etc. 13:09:42 12 Febbraio 2021

Archivi

Segui @ProfStanco

RSS

  • RSS – Articoli

Articoli recenti

  • Sorelle A Tebe
  • Il porto (Esisto)
  • Santa [S]Fiducia: la democrazia delle trappole identitarie

Categorie

  • jusbox
  • profstanco
  • Senza categoria
  • Uncategorized

Interesting links

Besides are some interesting links for you! Enjoy your stay :)

Pages

  • Blog
  • Welcome

Categories

  • jusbox
  • profstanco
  • Senza categoria
  • Uncategorized
© Copyright - ProfStanco - Wordpress Theme by Kriesi.at