Pezzi di cuore
Cammina per il quartiere.
Solo.
Il figlio grullo davanti.
Di qualche passo.
Grullo come un quarantenne grullo e vestito da bambino.
Il grullo sorride.
A tutti.
E' carino il grullo.
Lui, no.
Lui ha un cipiglio brutto.
Indossa una ghigna di inverni freddi e carbone.
Camminano così.
Per la spesa.
Poche e povere cose.
Per andare a messa.
Per uscire di casa, semplicemente.
Ma il vecchio si anima.
Inizia a prendere colore.
Sono morti due suoi amici.
I cartolai.
Sono morti di dolore quando è morto il loro unico e adorato figlio.
Di omosessualità.
Di una malattia vergognosa per un modo di amare diverso.
Ed il vecchio, con la sua aria sola e laida, si è rianimato.
Entra nei bar adesso.
Con la sua storia.
=> Sono morti … E' terribile … Uno di seguito all'altro … Sono morti di dolore … Il figlio … Che disgrazia
Ripete.
Con allegro cordoglio.
Gli viene risposto che il primo è morto di tumore e la seconda di infarto.
Ma non gli interessa.
Ripete che i dispiaceri fanno venire il cancro.
E' contento.
Contento di orgoglio paterno.
Suo figlio non lo farà mai stare male così ed ha bisogno di dirlo.
Come ha bisogno di dire che eppure avevano tutto perché andavano anche in crociera.
Il tremendo della vecchiaia è la giovinezza.