• Follow us on Twitter
  • RSS
Un altro giorno da descrivere close

ProfStanco

  • Home
  • Blog

Blog

Disprezzo zingaro

0 Comments/ in profstanco / by Gian Luca Conti
21/12/2018

Le tempeste sono terremoti che non lasciano tracce

subito torna l’allegria sulla superficie del mare

Ma le tempeste vere arrivano al fondo

lo squassano, rivoltano e lasciano cicatrici profonde

dove non sono occhi di uomo

Questo sa chi ama

che non resterà niente se non una ferita invisibile

fino alla prossima tempesta, fino all’inevitabile dolore del domani

Lo sa e ama le sue ferite aperte

perché è diventato un uomo rinunciando ai porti che delle tempeste conoscono i saldi ormeggi

prendendo il mare senza guardare l’orizzonte.

Tags: bellezza, cenere, donne, jazz, non solo bregovitch
← La Madonna di Renzi
Futili foglie →
Related Posts
D’autunno, le rondini
Febbri d’estate
Big Bamboo
La moglie di Scajola non è la moglie di Cesare: q...

Ultimi Tweets

  • https://t.co/f3p1xGFuox Se Rousseau vota Draghi, M5S si divide e Meloni non è più sola per Copasir etc. 12:09:42 12 Febbraio 2021
  • Conte candidato a Siena? No. Se Conte dice che M5S è cosa sua e non vota Draghi, Zinga e Beppe intervengono https://t.co/Z2ZNS0F7GZ 10:09:56 10 Febbraio 2021

Archivi

Segui @ProfStanco

RSS

  • RSS – Articoli

Articoli recenti

  • L’incontinente e la rana (A proposito delle dimissioni di Palumbo)
  • Facile sentimento
  • Compianto II

Categorie

  • jusbox
  • profstanco
  • Senza categoria
  • Uncategorized

Interesting links

Besides are some interesting links for you! Enjoy your stay :)

Pages

  • Blog
  • Welcome

Categories

  • jusbox
  • profstanco
  • Senza categoria
  • Uncategorized
© Copyright - ProfStanco - Wordpress Theme by Kriesi.at