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Tag Archive for: non solo bregovitch

Tifosi della Lazio in Curva Sud

2 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
16/09/2010

tricolore cisalpinoDue/tre patrioti hanno sventolato la bandiera della Repubblica Italiana durante un raduno della Lega Nord e sono stati allontanati dalla polizia di Stato.
Si grida allo scandalo.
Vi sarebbe un sacro diritto alla bandiera e non si potrebbe sopportare che la polizia incaricata di salvaguardare l'insieme dei valori che la bandiera della Repubblica Italiana simboleggia non intervenga a garanzia di chi la agita.
Insomma, l'intervento della polizia a favore della Lega Nord e contro gli agitatori patriottici non sarebbe molto distante dal ruolo della Guardia di Finanza nel cannoneggiamento libico del peschereccio italiano di qualche giorno fa.
Fin qui, De Amicis.
Ma forse se ne può fare anche a meno.
Il valore costituzionale della bandiera è poco più che un omaggio alla tradizione, un segno di continuità con il passato, un intendersi legati sia alla decisione dei Savoia di usare il tricolore anziché la coccarda azzurra come bandiera dell'esercito durante le guerre di indipendenza, sia all'uso di questo simbolo da parte degli ambienti mazziniani durante il Risorgimento.
A volere osare di più, si potrebbe ricordare che la consegna del tricolore alla Repubblica Cisalpina avvenne ad opera di Napoleone ed aveva un intento chiaramente giacobino e rivoluzionario, sicché la costituzionalizzazione di questo simbolo vale anche ad indicare le nostre radici comunarde ed insurrezionaliste, molto più vicine alla Francia della Rivoluzione che a qualsiasi altro paese europeo.
Ma forse anche di questo si può fare a meno.
La verità è che se uno si mette ad agitare la bandiera italiana durante un raduno leghista mette a repentaglio la propria incolumità e quella di chi lo circonda, sicché la polizia fa bene ad intervenire.
Esattamente nella stessa maniera in cui dovrebbe intervenire se un citrullo si mettesse ad agitare la bandiera della Lazio in mezzo ai tifosi della Roma, in stile Bondi o De Sica in un qualche Vacanze di Natale di anni fa.

I pensieri scomposti di una Bimba Piccola (Heidi & Peter)

9 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
26/07/2010

BimbaPiccolaBimba Piccola adora Heidi.
Non si sa perché.
Adora Heidi ed i suoi battibecchi con Peter cui prende attivamente parte.
Heidi rimprovera Peter che rimprovera la pecorella.
BP prende le parti di Heidi:
=> Peter non ha cuore
=> Perché?
=> Perché è un macchio
Difficile spiegare che anche per i maschi le femmine sono senza cuore e su questa certezza entrambi i generi si accoppiano.

I pensieri politicamente scorretti di una bambina impertinente (Plasma)

6 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
14/07/2010

BimbaImpertinente
Il padre di Bimba Impertinente non ha vissuto una casa con televisore da piccolo.
Il televisore è stato acquistato quando era già grande e preferiva evitare le mura domestiche.
In un certo senso, la presenza del padre nella casa in cui era figlio è stata sostituita da un televisore e nessuno ne ha sofferto particolarmente.
Però, ancora oggi, se vede un televisore, resta incantato. Come il serpente al flauto del fachiro.
Altrettanto, Bimba Impertinente.
A scuola, le è stato detto che il padre di una sua amichetta è apparso in televisione.
Si occupa di pubblica sicurezza e lo hanno intervistato in occasione di una delle sue imprese.
=> Babbo, il babbo di ___ è stato in televisione
=> Ah si?
=> Come ha fatto ad entrarci?
Primo quesito che costringe il padre a tentare la spiegazione del mistero delle riprese video. Molto in stile Papalagi.
Ovviamente, non ci riesce, però usa la parola "macchina" sia per indicare la macchina da presa che la televisione.
=> Babbo, perché la televisione non ha le ruote?
=>?
=> Se la televisione è una macchina, perché non ha le ruote?
Il padre continua a pedalare, pensando: (i) forse è diventato il momento di comprare un televisore al plasma da cento pollici e mille hertz; (ii) forse mia figlia non è il genio assoluto che mi racconto.

Uomini onesti (Suggerimento ad un ministro cristallino)

0 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
10/05/2010

BondiS
Bondi si sente lordato da alcune indiscrezioni.
Riguardano il suo coinvolgimento nella cricca degli appalti.
Corre in soccorso l'amico Cicchitto che si indigna dal momento che sarebbe a tutti nota la cristallina onestà del politico.
D'altronde, Cicchitto è il soggetto di uno dei più importanti componimenti poetici del ministro Bondi, dove si legge:
La mia fede
è la tenerezza dei tuoi sguardi.
La tua fede
è nelle parole che cerco

Nulla da dire sulla ispirazione poetica che ha giustamente guidato il riconoscente sdegno del Presidente dei deputati del PdL: forse dello sguardo di Cicchitto si può dire molto, anche se non personalmente non mi viene in mente nulla, ma predicarne la tenerezza pare davvero una licenza poetica travolgente.
Semmai l'attività poetica del ministro può costituire una ragionevole e credibile giustificazione per eventuali dazioni di denaro.
Il ministro, infatti, potrebbe ricordare di avere dedicato ad Anemone o a Balducci uno dei suoi componimenti poetici e giustificare quanto ricevuto come un'opera di mecenatismo.
Un qualcosa del genere:
Impronta ancestrale
Sbirulino dispettoso
Eco del divino

costruito assemblando fior da fiore i versi ministeriali, potrebbe suonare per Balducci.
Non è difficile costruire poesie con animo Bondo e neppure immaginare che il destinatario possa commuoversi al punto di divenire un generoso mecenate.

Il meccanico magico (Balla itinerante)

2 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
08/04/2010

djerba4

Tizio.
In macchina, fra il nulla e la Cappadocia.
Pellegrinaggio in Renault 4.
Un modo per salutare una fedele compagna di viaggio prima che esali l'ultimo respiro.
Notte.
Strada dritta.
La Renault 4 che fila in perfetto stile Canzone per un'amica.
Improvvisamente da una strada laterale invisibile esce un camion.
Urto tremendo ed inevitabile.
Tizio esce malconcio dalla vettura distrutta.
Il camionista non sa cosa fare.
Non ci sono assicurazioni obbligatorie in Turchia.
Polizia.
Nel dubbio, arresta entrambi.
Il pellegrino della Renault riesce a spiegarsi.
Esce.
Trova un meccanico meraviglioso che con un martello ed una chiave inglese rimette la macchina in condizioni perfette.
Riparte.
Portando con sé questa storia.
Una bella storia per serate di birra e vino.
Per molte serate di birra e vino.
Perché la storia è talmente bella da essere stata raccontata in prima persona da almeno tre persone.
Leggenda metropolitana o balla* itinerante?

*Le balle sono bugie talmente esagerate da riempire un sacco (in fiorentino: balla)

Elogio clandestino della magistratura

2 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
12/03/2010

clandestino4La Corte di cassazione ha stabilito che non è di ostacolo ("non osta") alla espulsione dell'immigrato la circostanza che i suoi figli frequentino una scuola dell'obbligo in Italia.
E' giusto.
Tremendamente giusto.
Non perché sia giusto: ovviamente non lo è, ma perché è stato deciso da un giudice soggetto soltanto alla legge, libero di interpretare la legge secondo la propria coscienza, di farne l'applicazione che considera corretta.
Esattamente come Tribunale e Corte di Appello di Milano nel caso Mills, Tar Lazio e Tar Lombardia a proposito delle liste del PdL, etc.

Per chi scrivo?

20 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
11/01/2010

Screen shot 2010-01-11 at 11.04.24 AMHeracleum offre un servizio apparentemente fantastico.
Mostra la provenienza del traffico generato dal blog.
Il blogger scopre che cosa cerca chi lo legge.
Così uno pensa di scrivere cose normalmente intelligenti, normalmente argute, normalmente colte e, invece, scopre che i suoi affezionati lettori sono appassionati di tatuaggi hard, peni curvi, porno a Firenze e Tea Albini.
Delusione, tremenda delusione.
Per chi scrive.
Di più, forse, per chi legge, che cerca immagini con la chiave "il pisellino del mio ragazzo" e si trova davanti ad un post tutt’altro che umidificante.
Basta.
Cancello Heracleum dal blog.
Non voglio sapere chi mi legge.
Molto meglio non saperlo.

I pensieri politicamente scorretti di una Bambina Impertinente (Denti)

5 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
23/10/2009

 BimbaImpertinenteLavarsi i denti è una dura incombenza quotidiana.
Mattina, pomeriggio e sera.
Una vera scocciatura.
Bimba Impertinente lo fa abbastanza volentieri.
Ma non quando ha sonno.
Lì si deve insistere.
Una sera:
–> Babbo, perché noi ci laviamo i denti ed il nonno se li leva?

I pensieri politicamente scorretti di una Bambina Impertinente (Padrino)

4 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
12/10/2009

BimbaImpertinenteLe feste di compleanno dei bambini sono l’equivalente di un clistere radioattivo.
Sia per i bambini, che spesso sono sballottati a party di amichetti che non sono amichetti per nulla, sia per i genitori che sono costretti a fingere di accorgersi di quanto il tale bimbetto è cresciuto o come si chiama tizio o di chi è madre caia.
In questo caso, Bimba Impertinente è stata trascinata ad una festa di un bambino della cui esistenza non aveva mai avuto modo di accorgersi.
Chiede chi sia.
Le viene dato un nome.
Lo stesso del suo padrino.
Le viene risposto che non è ___ grande, il suo padrino, ma ___ piccolo, il suo amico.
Chiede che cosa vuole dire Padrino.
Le viene risposto che il padrino è una persona che promette di stare sempre vicino ad un bambino, di esserci quando il bambino ha bisogno di lui.
Replica:
–> Allora, ___ se ne è dimenticato …. Babbo, le cose si possono anche dimenticare, no? 

 

I pensieri politicamente scorretti di una bambina impertinente (Lui è povero)

5 Comments/ in Senza categoria / by Gian Luca Conti
31/07/2009

BimbaImpertinenteMattina: colazione con rassegna stampa.
Si parla di Obama e del suo piano per la sanità.
Bimba Impertinente ascolta distratta:
–> Babbo cosa vuol dire?
–> Vuol dire che in questo paese lontano si vuole fare in modo che siano curati anche i poveri
–> Non ho capito
–> Vedi, se un povero perde una gamba, ha bisogno di una gamba di legno, ma non la può comprare, sicché rimane senza una gamba. Invece, il Presidente degli Stati Uniti vorrebbe che anche lui potesse avere una gamba nuova
Silenzio.
Qualche giorno dopo: semaforo con slavo senza una gamba:
–> Babbo, lui è povero?
–> Perché non ha la gamba?
–> No, perché non ha la protesi.

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